Quando perdi un figlio, aspiri che i cieli,
diano la forza di accettare con serenità '
il dolore e le cose che non puoi più cambiare.
Scopri il tuo mondo congelato.
Vedendo correre la vita esterna scorrere in mille rivoli d'amore,
vittorie e sconfitte,
difficoltà e soluzioni.
Cerchi riparo,
Non Piove, sono lacrime nell'anima, e di ripari in un Tavor, che non cura la chimica del cuore.
Rimani nell'attesa senza più nulla da attendere.
Pesi e misuri l'assenza
dal piatto mancante,
la sedia vuota,
i sorrisi prestati,
le parole, forzate
senza senso.
Lo so che c'è solo un ombra notturna che ci separa.
come la luce di una stella lontana,
fragile è incerta,
come la brezza leggera d'autunno,
ma il tuo sorriso, figlio mio,
non smetto di ricordare.