Cosa dire ai figli


Cosa dire ai figli, quando li vediamo turbati. Molti psicologi trovano fiumi di parole. Potranno essere utili a fine motivazionale ma non serviranno tanto al nostro scopo. I figli, i nostri figli, sono distanti da noi, specialmente nell'adolescenza. Appartengono a questo millennio digitale, dove tutto è liquido.
L'unico mezzo che possiamo trovare, sono le parole del cuore.
E sicuramente, una frase, semplice, come:
""Il patto è stringerci
di più prima
di perderci ""
Puo venire in aiuto.

Prima di perdersi

prima di lasciarsi
prima di perdersi
bisogna dirsi
Ti amo da sempre



Breve pensiero, dedicato a mio figlio Aleandro e a tutti i ragazzi e ragazze che perdiamo improvvisamente.
Tanto desiderati è perduti in varie circostante, con una facilità che sa di un tremendo dolore.
In mare o montagna, in un incidente stradale, per un terremoto, per una qualsiasi disgrazia, o peggio, quando decidono di andar via.
Mille ragioni è solo una conclusione:
Veniamo smembrati nell'animo, la nostra vita appare insopportabile è incomprensibile. 




A mio figlio Aleandro

Quando perdi un figlio, aspiri che i cieli, 
diano la forza di accettare con serenità '
il dolore e le cose che non puoi più cambiare.
Scopri il tuo mondo congelato.
Vedendo correre la vita esterna scorrere in mille rivoli d'amore,
vittorie e sconfitte, 
difficoltà e soluzioni.
Cerchi riparo,
Non Piove, sono lacrime nell'anima, e di ripari in un Tavor, che non cura la chimica del cuore. 
Rimani nell'attesa senza più nulla da attendere.
Pesi e misuri l'assenza
dal piatto mancante,
la sedia vuota,
i sorrisi prestati,
le parole, forzate
senza senso.
Lo so che c'è solo un ombra notturna che ci separa.
come la luce di una stella lontana,
fragile è incerta,
come la brezza leggera d'autunno,
ma il tuo sorriso, figlio mio,
non smetto di ricordare.

Morte di un figlio: il vuoto

Morte di un figlio è i vuoti che lascia.

Nei giorni di festa affronto la normalità,
fatta dalle piccole cose, rendono piacevole la giornata.
La sfida arriva la sera,
con i suoi pesi nell'animo.
Il vuoto che si dilata e ricorda le dimenticanze, non le solide dimenticanze del cuore,
 ma quella irrimediabile che non dimentico mai,
 l'assenza e i suoi vuoti.
E la difficoltà di chi deve sopravvivere alla perdita di un figlio.




Ciao Aleandro